Pubblicheremo da oggi le ultime puntate del viaggio lungo la costa del D-Day e nel suo interno. Un viaggio che vi abbiamo trasmesso attraverso le foto di incontri, di musei, di reenactors, di luoghi dove la storia della Seconda Guerra Mondiale ha scritto una delle sue pagine più importanti. Abbiamo visto e cercato di documentare tutto quanto una nazione può organizzare per onorare e ricordare ed abbiamo capito come altre nazioni, all’epoca alleate, ancora oggi sentano quella vicinanza di intenti, sia nei più anziani che nei più giovani.
Un modo di ricordare, raccontare ed onorare la storia che ci ha emozionato tante volte.
Nessun paragone è possibile con quanto accade da noi e non vogliamo farli. Sono popoli e mondi così lontani dal nostro modo di essere che anche solo il volerci ragionare sopra risulterebbe ridicolo e porterebbe solo alla perdita di tempo vostro e nostro. Per coloro che ci seguono, per gli amici che lavorano ogni giorno per far crescere i loro musei privati, le loro associazioni storiche e di Reenactors e tutte le altre attività culturali, che hanno la storia della Seconda Guerra Mondiale come passione, diciamo soltanto, resistete! Non siete secondi a nessuno. Continuerete a scontrarvi contro un nemico che è dentro di noi, nel nostro modo di essere e di vivere, con la politica, la burocrazia e l’ignoranza che bloccano ogni possibilità di creare un qualcosa che possa solo somigliare a quanto visto in Normandia. Ci riusciremo un giorno? chissà. Fin tanto che vivrà la voglia di prevaricare o di apparire del singolo rispetto alla comunità, fin tanto che la ricerca del consenso politico e l’accaparrarsi qualche voto supererà la voglia di costruire per il bene della collettività e far progredire la nazione non riusciremo nell’intento per come lo sogniamo ogni giorno. Ci resta la forza, la fermezza, l’onesta, la voglia di onorare e ricordare, questa è nostra e non ce la toglieranno mai, né a noi né a voi.
Buona visione